Italian: Giovanni Diodati Bible (1649) 1E NEL primo giorno della settimana, la mattina molto per tempo, esse, e certe altre con loro, vennero al monumento, portando gli aromati che aveano preparati.
2E trovarono la pietra rotolata dal monumento.
3Ed entrate dentro, non trovarono il corpo del Signore Gesù.
4E mentre stavano perplesse di ciò, ecco, due uomini sopraggiunsero loro, in vestimenti folgoranti.
5I quali, essendo esse impaurite, e chinando la faccia a terra, disser loro: Perchè cercate il vivente tra i morti?
6Egli non è qui, ma è risuscitato; ricordatevi come egli vi parlò, mentre era ancora in Galilea;
7dicendo che conveniva che il Figliuol dell’uomo fosse dato nelle mani degli uomini peccatori, e fosse crocifisso, ed al terzo giorno risuscitasse.
8Ed esse si ricordarono delle parole di esso.
9Ed essendosene tornate dal monumento, rapportarono tutte queste cose agli undici, ed a tutti gli altri.
10Or quelle che dissero queste cose agli apostoli erano Maria Maddalena, e Giovanna, e Maria, madre di Giacomo; e le altre ch’eran con loro.
11Ma le lor parole parvero loro un vaneggiare, e non credettero loro.
12Ma pur Pietro, levatosi, corse al monumento; ed avendo guardato dentro, non vide altro che le lenzuola, che giacevano quivi; e se ne andò, maravigliandosi tra sè stesso di ciò ch’era avvenuto. 13OR ecco, due di loro in quello stesso giorno andavano in un castello, il cui nome era Emmaus, distante da Gerusalemme sessanta stadi. 14Ed essi ragionavan fra loro di tutte queste cose, ch’erano avvenute. 15Ed avvenne che mentre ragionavano e discorrevano insieme, Gesù si accostò, e si mise a camminar con loro. 16Or gli occhi loro erano ritenuti, per non conoscerlo. 17Ed egli disse loro: Quali son questi ragionamenti, che voi tenete tra voi, camminando? e perchè siete mesti? 18E l’uno, il cui nome era Cleopa, rispondendo, gli disse: Tu solo, dimorando in Gerusalemme, non sai le cose che in essa sono avvenute in questi giorni? 19Ed egli disse loro: Quali? Ed essi gli dissero: Il fatto di Gesù Nazareno, il quale era un uomo profeta, potente in opere, e in parole, davanti a Dio, e davanti a tutto il popolo. 20E come i principali sacerdoti, ed i nostri magistrati l’hanno dato ad esser giudicato a morte, e l’hanno crocifisso. 21Or noi speravamo ch’egli fosse colui che avesse a riscattare Israele; ma ancora, oltre a tutto ciò, benchè sieno tre giorni che queste cose sono avvenute, 22certe donne d’infra noi ci hanno fatti stupire; perciocchè, essendo andate la mattina a buon’ora al monumento, 23e non avendo trovato il corpo d’esso, son venute, dicendo d’aver veduta una visione d’angeli, i quali dicono ch’egli vive. 24Ed alcuni de’ nostri sono andati al monumento, ed hanno trovato così, come le donne avean detto; ma non han veduto Gesù. 25Allora egli disse loro: O insensati, e tardi di cuore a credere a tutte le cose che i profeti hanno dette! 26Non conveniva egli che il Cristo sofferisse queste cose, e così entrasse nella sua gloria? 27E cominciando da Mosè, e seguendo per tutti i profeti, dichiarò loro in tutte le scritture le cose ch’erano di lui. 28Ed essendo giunti al castello, ove andavano, egli fece vista d’andar più lungi. 29Ma essi gli fecer forza, dicendo: Rimani con noi, perciocchè ei si fa sera, e il giorno è già dichinato. Egli adunque entrò nell’albergo, per rimaner con loro. 30E quando egli si fu messo a tavola con loro, prese il pane, e fece la benedizione; e rottolo, lo distribuì loro. 31E gli occhi loro furono aperti, e lo riconobbero; ma egli sparì da loro. 32Ed essi dissero l’uno all’altro: Non ardeva il cuor nostro in noi, mentre egli ci parlava per la via, e ci apriva le scritture? 33E in quella stessa ora si levarono, e ritornarono in Gerusalemme, e trovarono raunati gli undici, e quelli ch’erano con loro. 34I quali dicevano: Il Signore è veramente risuscitato, ed è apparito a Simone. 35Ed essi ancora raccontarono le cose avvenute loro per la via, e come egli era stato riconosciuto da loro nel rompere il pane. 36ORA, mentre essi ragionavano queste cose, Gesù stesso comparve nel mezzo di loro, e disse loro: Pace a voi. 37Ma essi, smarriti, ed impauriti, pensavano vedere uno spirito. 38Ed egli disse loro: Perchè siete turbati? e perchè salgono ragionamenti ne’ cuori vostri? 39Vedete le mie mani, e i miei piedi; perciocchè io son desso; palpatemi, e vedete; poichè uno spirito non ha carne, nè ossa, come mi vedete avere. 40E detto questo, mostrò loro le mani, e i piedi. 41Ma, non credendo essi ancora per l’allegrezza, e maravigliandosi, egli disse loro: Avete voi qui alcuna cosa da mangiare? 42Ed essi gli diedero un pezzo di pesce arrostito, e di un fiale di miele. 43Ed egli presolo, mangiò in lor presenza. 44Poi disse loro: Questi sono i ragionamenti che io vi teneva, essendo ancora con voi: che conveniva che tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, e ne’ profeti, e ne’ salmi, fossero adempiute. 45Allora egli aperse loro la mente, per intendere le scritture. 46E disse loro: Così è scritto, e così conveniva che il Cristo sofferisse, ed al terzo giorno risuscitasse da’ morti; 47e che nel suo nome si predicasse ravvedimento, e remission dei peccati, fra tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. 48Or voi siete testimoni di queste cose. 49Ed ecco, io mando sopra voi la promessa del Padre mio; or voi, dimorate nella città di Gerusalemme, finchè siate rivestiti della virtù da alto. 50POI li menò fuori fino in Betania; e, levate le mani in alto, li benedisse. 51Ed avvenne che mentre egli li benediceva, si dipartì da loro, ed era portato in su nel cielo. 52Ed essi, adoratolo, ritornarono in Gerusalemme con grande allegrezza. 53Ed erano del continuo nel tempio, lodando, e benedicendo Iddio. Amen. |