Italian: Giovanni Diodati Bible (1649) 1ED uno de’ sette angeli, che aveano le sette coppe, venne, e parlò meco, dicendo: Vieni, io ti mostrerò la condannazione della gran meretrice, che siede sopra molte acque;
2con la quale hanno fornicato i re della terra; e del vino della cui fornicazione sono stati inebbriati gli abitanti della terra.
3Ed egli mi trasportò in ispirito in un deserto; ed io vidi una donna, che sedeva sopra una bestia di color di scarlatto, piena di nomi di bestemmia, ed avea sette teste, e dieci corna.
4E quella donna, ch’era vestita di porpora, e di scarlatto, adorna d’oro, e di pietre preziose, e di perle, avea una coppa d’oro in mano, piena d’abbominazioni, e delle immondizie della sua fornicazione.
5E in su la sua fronte era scritto un nome: Mistero, Babilonia la grande, la madre delle fornicazioni, e delle abbominazioni della terra.
6Ed io vidi quella donna ebbra del sangue dei santi, e del sangue de’ martiri di Gesù; ed avendola veduta, mi maravigliai di gran maraviglia.
7E l’angelo mi disse: Perchè ti maravigli? Io ti dirò il mistero della donna, e della bestia che la porta, la quale ha le sette teste, e le dieci corna. 8La bestia che tu hai veduta, era, e non è più; e salirà dell’abisso, e poi andrà in perdizione; e gli abitanti della terra, i cui nomi non sono scritti nel libro della vita, fin dalla fondazione del mondo, si maraviglieranno, veggendo la bestia che era, e non è, e pure è. 9Qui è la mente, che ha sapienza: le sette teste son sette monti, sopra i quali la donna siede. 10Sono ancora sette re; i cinque son caduti, l’uno è, e l’altro non è ancora venuto; e quando sarà venuto, ha da durar poco. 11E la bestia che era, e non è più, è anch’essa un ottavo re, ed è de’ sette, e se ne va in perdizione. 12E le dieci corna, che tu hai vedute, son dieci re, i quali non hanno ancora preso il regno; ma prenderanno podestà, come re, in uno stesso tempo con la bestia. 13Costoro hanno un medesimo consiglio: e daranno la lor potenza, e podestà alla bestia. 14Costoro guerreggeranno con l’Agnello, e l’Agnello li vincerà; perciocchè egli è il Signor de’ signori, e il Re dei re; e coloro che con lui son chiamati, ed eletti, e fedeli. 15Poi mi disse: Le acque che tu hai vedute, dove siede la meretrice, son popoli, e moltitudini, e nazioni, e lingue. 16E le dieci corna, che tu hai vedute nella bestia, son quelli che odieranno la meretrice, e la renderanno deserta, e nuda; e mangeranno le sue carni, e bruceranno lei col fuoco. 17Perciocchè Iddio ha messo nel cuor loro di eseguire la sua sentenza, e di prendere un medesimo consiglio, e di dare il lor regno alla bestia; finchè sieno adempiute le parole di Dio. 18E la donna, che tu hai veduta, è la gran città, che ha il regno sopra i re della terra. |