Italian: Giovanni Diodati Bible (1649) 1E TRE giorni appresso, si fecero delle nozze in Cana di Galilea, e la madre di Gesù era quivi.
2Or anche Gesù, co’ suoi discepoli, fu chiamato alle nozze.
3Ed essendo venuto meno il vino, la madre di Gesù gli disse: Non hanno più vino.
4Gesù le disse: Che v’è fra te e me, o donna? l’ora mia non è ancora venuta.
5Sua madre disse ai servitori: Fate tutto ciò ch’egli vi dirà.
6Or quivi erano sei pile di pietra, poste secondo l’usanza della purificazion dei Giudei, le quali contenevano due, o tre misure grandi per una.
7Gesù disse loro: Empiete d’acqua le pile. Ed essi le empierono fino in cima.
8Poi egli disse loro: Attingete ora, e portatelo allo scalco. Ed essi gliel portarono.
9E come lo scalco ebbe assaggiata l’acqua ch’era stata fatta vino or egli non sapeva onde quel vino si fosse, ma ben lo sapevano i servitori che aveano attinta l’acqua, chiamò lo sposo, e gli disse:
10Ogni uomo presenta prima il buon vino; e dopo che si è bevuto largamente, il men buono; ma tu hai serbato il buon vino infino ad ora.
11Gesù fece questo principio di miracoli in Cana di Galilea, e manifestò la sua gloria; e i suoi discepoli credettero in lui. 12Dopo questo discese in Capernaum, egli, e sua madre, e i suoi fratelli, e i suoi discepoli, e stettero quivi non molti giorni. 13OR la pasqua de’ Giudei era vicina; e Gesù salì in Gerusalemme. 14E trovò nel tempio coloro che vendevano buoi, e pecore, e colombi; e i cambiatori che sedevano. 15Ed egli, fatta una sferza di cordicelle, li cacciò tutti fuor del tempio, insieme co’ buoi, e le pecore; e sparse la moneta de’ cambiatori, e riversò le tavole. 16Ed a coloro che vendevano i colombi disse: Togliete di qui queste cose; non fate della casa del Padre mio una casa di mercato. 17E i suoi discepoli si ricordarono ch’egli è scritto: Lo zelo della tua casa mi ha roso. 18Perciò i Giudei gli fecer motto, e dissero: Che segno ci mostri, che tu fai coteste cose? 19Gesù rispose, e disse loro: Disfate questo tempio, e in tre giorni io lo ridirizzerò. 20Laonde i Giudei dissero: Questo tempio è stato edificato in quarantasei anni, e tu lo ridirizzeresti in tre giorni? 21Ma egli diceva del tempio del suo corpo. 22Quando egli adunque fu risuscitato da’ morti, i suoi discepoli si ricordarono ch’egli avea lor detto questo; e credettero alla scrittura, ed alle parole che Gesù avea dette. 23ORA, mentre egli era in Gerusalemme nella pasqua, nella festa, molti credettero nel suo nome, veggendo i suoi miracoli ch’egli faceva. 24Ma Gesù non fidava loro sè stesso, perciocchè egli conosceva tutti; 25e perciocchè egli non avea bisogno che alcuno gli testimoniasse dell’uomo, poichè egli stesso conosceva quello ch’era nell’uomo. |