Italian: Giovanni Diodati Bible (1649) 1E TU, fa’ accostare a te, d’infra i figliuoli d’Israele, Aaronne tuo fratello, e i suoi figliuoli con lui, per esercitarmi il sacerdozio; Aaronne, dico, e Nadab, e Abihu, ed Eleazaro, e Itamar, figliuoli di Aaronne.
2E fa’ ad Aaronne, tuo fratello, de’ vestimenti sacri, a gloria ed ornamento.
3E parla a tutti gli uomini industriosi, i quali io ho ripieni di spirito d’industria, che facciano i vestimenti di Aaronne, per consacrarlo, acciocchè mi eserciti il sacerdozio.
4E questi sono i vestimenti che hanno da fare; il Pettorale, e l’Efod, e il Manto, e la Tonica trapunta; la Benda, e la Cintura. Facciano adunque i vestimenti sacri ad Aaronne, tuo fratello, e a’ suoi figliuoli, per esercitarmi il sacerdozio.
5E prendano di quell’oro, di quel violato, porpora, scarlatto, e fin lino; 6e facciano l’Efod, d’oro, di violato, di porpora, di scarlatto, e di fin lino ritorto, di lavoro di disegno. 7Sienvi due omerali che si accoppino insieme da’ due capi di esso; e così sia l’Efod accoppiato. 8E sia il disegno del fregio che sarà sopra l’Efod, col quale egli si cingerà, del medesimo lavoro, tirato dall’Efod istesso, d’oro, di violato, di porpora, di scarlatto, e di fin lino ritorto. 9Piglia ancora due pietre onichine, e scolpisci sopra esse i nomi de’ figliuoli d’Israele; 10sei de’ nomi loro sopra una pietra, e gli altri sei nomi sopra l’altra pietra, secondo le lor nascite. 11Scolpisci sopra quelle due pietre i nomi de’ figliuoli d’Israele, a lavoro di scultor di pietre, come s’intagliano i suggelli; falle intorniate di castoni d’oro. 12E metti quelle due pietre sopra gli omerali dell’Efod, acciochè sieno pietre di ricordanza per i figliuoli d’Israele; porti Aaronne i nomi loro davanti al Signore, sopra le sue due spalle, per memoria. 13E fai de’ castoni d’oro. 14E due catenelle di oro puro; falle a capi, di lavoro intorcicchiato; e attacca quelle catenelle intorcicchiate a’ castoni. 15Fa’, oltre a ciò, il Pettorale del giudicio, di lavoro di disegno; fallo del lavoro dell’Efod, d’oro, e di violato, e di porpora, e di scarlatto, e di fin lino ritorto. 16Sia quadrato, e doppio; e abbia in lunghezza una spanna, e una spanna in larghezza. 17E incastra in esso delle pietre preziose in castoni, in quattro ordini; nel primo siavi un sardonio, un topazio, e uno smeraldo. 18E nel secondo, un carbonchio, uno zaffiro, e un diamante. 19E nel terzo, un ligurio, un’agata, e un’amatista. 20E nel quarto un grisolito, una pietra onichina, e un diaspro. Sieno quelle pietre incastrate nei lor castoni d’oro. 21E sieno quelle pietre in numero di dodici, secondo i nomi de’ figliuoli d’Israele; abbia ciascuna il suo nome intagliato a lavoro d’intagli di suggello; e sieno per le dodici tribù. 22Fa’ eziandio al Pettorale delle catenelle a capi, di lavoro intorcicchiato, d’oro puro. 23Fa’ ancora al Pettorale due anelli d’oro, e metti que’ due anelli a due de’ capi del Pettorale. 24E metti quelle due catenelle d’oro intorcicchiate a que’ due anelli, a’ capi del Pettorale. 25E attacca i due capi di quelle due catenelle intorcicchiate a que’ due castoni, e metti il Pettorale, e le sue catenelle, sopra i due omerali dell’Efod, in su la parte anteriore di esso. 26Fa’ ancora due anelli d’oro, e mettili agli altri due capi del Pettorale, all’orlo di esso che sarà allato all’Efod, in dentro. 27Fa’ parimente due anelli d’oro, e mettili a’ due omerali dell’Efod, al disotto, nella parte anteriore di esso, allato alla giuntura di esso, disopra al fregio lavorato dell’Efod. 28E giungasi il Pettorale serrato da’ suoi anelli agli anelli dell’Efod, con una bendella di violato, acciocchè stia disopra al fregio lavorato dell’Efod, e non sia il Pettorale rimosso d’in su l’Efod. 29E porti Aaronne i nomi de’ figliuoli d’Israele nel Pettorale del giudicio, in sul suo cuore, quando egli entrerà nel Santuario, per ricordanza, nel cospetto del Signore, del continuo. 30E metti Urim e Tummim nel Pettorale del giudicio; sieno in sul cuore di Aaronne, quando egli entrerà nel cospetto del Signore; e porti Aaronne il Giudicio de’ figliuoli d’Israele sopra il suo cuore, del continuo. 31Fa’ ancora il Manto dell’Efod, tutto di violato. 32E siavi nel mezzo di esso una scollatura da passarvi dentro il capo; abbia quella sua scollatura un orlo d’intorno, di lavoro tessuto; a guisa di scollatura di corazza, acciocchè non si schianti. 33E fa’ alle fimbrie di esso Manto, attorno attorno, delle melagrane di violato, di porpora, e di scarlatto; e de’ sonagli d’oro per mezzo quelle d’ogni intorno. 34Un sonaglio di oro, poi una melagrana; un sonaglio di oro, poi una melagrana, alle fimbrie del Manto d’ogn’intorno. 35Ed abbia Aaronne quel Manto addosso quando farà il servigio divino; e odasi il suono di esso quando egli entrerà nel luogo Santo, nel cospetto del Signore, e quando ne uscirà, acciocchè non muoia. 36Fa’ ancora una lama d’oro puro, e scolpisci sopra essa, a lavoro d’intagli di suggello: LA SANTITÀ DEL SIGNORE. 37E metti quella piastra in sur una bendella di violato, sicchè sia sopra la Benda, in su la parte anteriore di essa. 38E sia in su la fronte di Aaronne: acciocchè Aaronne porti l’iniquità delle sante offerte, le quali i figliuoli d’Israele avranno consacrate in tutte le offerte ch’essi consacrano; e sia in su la fronte di esso del continuo, per renderli grati nel cospetto del Signore. 39Fa’ ancora la Tonica di fin lino, trapunta; fa’ parimente la Benda di fin lino; e fa’ la Cintura di lavoro di ricamatore. 40Fa’ ancora a’ figliuoli di Aaronne, delle toniche, e delle cinture, e delle mitrie, a gloria ed ornamento. 41E vesti di questi vestimenti Aaronne, tuo fratello, e i suoi figliuoli; e ungili, e consacrali, e santificali, acciocchè mi esercitino il sacerdozio. 42Fa’ loro ancora delle mutande line, per coprir la carne delle vergogne; giungano quelle mutande dai lombi fino al disotto delle cosce. 43E abbianle Aaronne ed i suoi figliuoli addosso, quando entreranno nel Tabernacolo della convenenza; ovvero, quando si accosteranno all’Altare, per fare il servigio nel luogo Santo; acciocchè non portino pena d’iniquità, e non muoiano. Questo è uno statuto perpetuo per lui, e per la sua progenie dopo lui. |