Italian: Giovanni Diodati Bible (1649) 1NON isgridar l’uomo attempato, ma esortalo come padre,
2i giovani come fratelli, le donne attempate come madri, le giovani come sorelle, in ogni castità. 3Onora le vedove, che son veramente vedove. 4Ma, se alcuna vedova ha dei figliuoli, o de’ nipoti, imparino essi imprima d’usar pietà inverso que’ di casa loro, e rendere il cambio a’ loro antenati; perciocchè quest’è buono ed accettevole nel cospetto di Dio. 5Or quella che è veramente vedova, e lasciata sola, spera in Dio, e persevera in preghiere ed orazioni, notte e giorno. 6Ma la voluttuosa, vivendo, è morta. 7Anche queste cose annunzia, acciocchè sieno irreprensibili. 8Che se alcuno non provvede ai suoi, e principalmente a que’ di casa sua, egli ha rinnegata la fede, ed è peggiore che un infedele. 9Sia la vedova assunta nel numero delle vedove, non di minore età che di sessant’anni, la qual sia stata moglie d’un sol marito. 10Che abbia testimonianza d’opere buone: se ha nudriti i suoi figliuoli, se ha albergati i forestieri, se ha lavati i piedi dei santi, se ha sovvenuti gli afflitti, se del continuo è ita dietro ad ogni buona opera. 11Ma rifiuta le vedove più giovani, perciocchè, dopo che hanno lussuriato contro a Cristo, vogliono maritarsi, 12avendo condannazione, perciocchè hanno rotta la prima fede. 13Ed anche, essendo, oltre a ciò, oziose, imparano ad andare attorno per le case; e non sol sono oziose, ma anche cianciatrici e curiose, parlando di cose che non si convengono. 14Io voglio adunque che le giovani vedove si maritino, faccian figliuoli, sieno madri di famiglia, non dieno all’avversario alcuna occasione di maldicenza. 15Poichè già alcune si sono sviate dietro a Satana. 16Se alcun uomo, o donna fedele, ha delle vedove, sovvenga loro, e non sia la chiesa gravata, acciocchè possa bastare a sovvenir quelle che son veramente vedove. 17GLI anziani, che fanno bene l’ufficio della presidenza, sien reputati degni di doppio onore; principalmente quelli che faticano nella parola e nella dottrina. 18Perciocchè la scrittura dice: Non metter la museruola in bocca al bue che trebbia; e: L’operaio è degno del suo premio. 19Non ricevere accusa contro all’anziano, se non in su due o tre testimoni. 20Riprendi, nel cospetto di tutti, quelli che peccano; acciocchè gli altri ancora abbian timore. 21Io ti scongiuro davanti a Dio, e il Signor Gesù Cristo, e gli angeli eletti, che tu osservi queste cose senza pregiudicio, non facendo nulla per parzialità. 22Non imporre tosto le mani ad alcuno, e non partecipare i peccati altrui; conserva te stesso puro. 23Non usar più per l’innanzi acqua sola nel tuo bere, ma usa un poco di vino, per lo tuo stomaco, e per le frequenti tue infermità. 24D’alcuni uomini i peccati son manifesti, prima che sian giudicati; ma ve ne sono altri che si vedono solo dopo. 25Le buone opere d’alcuni altresì son manifeste; e quelle che sono altrimenti non possono essere occultate. |