Italian: Giovanni Diodati Bible (1649) 1OR nel giorno che Mosè ebbe finito di rizzare il Tabernacolo, e l’ebbe unto e consacrato, con tutti i suoi arredi: e l’Altare, con tutti i suoi strumenti;
2i principali d’Israele, capi delle case loro paterne, i quali erano i principali delle tribù, ed erano stati sopra le rassegne del popolo, fecero un’offerta.
3E l’addussero davanti al Signore, cioè: sei carri coperti e dodici buoi; un carro per due di que’ principali, e un bue per uno; e offersero quelli davanti al Tabernacolo.
4E il Signore parlò a Mosè, dicendo:
5Prendili da loro, e sieno impiegati nei servigi del Tabernacolo della convenenza, e dalli a’ Leviti; acciocchè se ne servano, ciascuno secondo il suo servigio.
6Mosè adunque prese que’ carri e quei buoi, e li diede a’ Leviti.
7A’ figliuoli di Gherson diede due di que’ carri, e quattro di que’ buoi, per servirsene secondo il lor servigio.
8E a’ figliuoli di Merari diede i quattro altri carri, e gli altri otto buoi, per servirsene secondo il lor servigio; sotto la sopraintendenza d’Itamar, figliuolo del Sacerdote Aaronne.
9Ma a’ figliuoli di Chehat non ne diede; perciocchè il servigio del Santuario era loro imposto; essi aveano da portare in su le spalle. 10Oltre a ciò, que’ principali fecero una offerta per la dedicazione dell’Altare, nel giorno ch’egli fu unto; e l’offersero davanti all’Altare. 11E il Signore disse a Mosè: Di questi capi uno per giorno offerisca la sua offerta, per la Dedicazione dell’Altare. 12E colui che offerse la sua offerta il primo giorno, fu Naasson, figliuolo di Amminadab, della tribù di Giuda. 13E la sua offerta fu un piattel d’argento, di peso di centrenta sicli; un nappo di argento, di settanta sicli, a siclo di Santuario; amendue pieni di fior di farina, stemperata con olio, per offerta di panatica; 14un turibolo d’oro, di dieci sicli, pien di profumo; 15un giovenco, un montone, un agnello di un anno, per olocausto; 16un becco, per sacrificio per lo peccato: 17e, per sacrificio da render grazie, un par di buoi, cinque montoni, cinque becchi, e cinque agnelli di un anno. Questa fu l’offerta di Naasson, figliuolo di Amminadab. 18Il secondo giorno, Natanael, figliuolo di Suar, capo d’Issacar, offerse la sua offerta; 19che fu: un piattel d’argento, di peso di centrenta sicli; un nappo di argento, di settanta sicli, a siclo di Santuario; amendue pieni di fior di farina, stemperata con olio, per offerta di panatica; 20un turibolo d’oro, di dieci sicli, pien di profumo; 21un giovenco, un montone, un agnello di un anno, per olocausto; 22un becco, per sacrificio per lo peccato: 23e, per sacrificio da render grazie, un par di buoi, cinque montoni, cinque becchi, e cinque agnelli di un anno. Questa fu l’offerta di Natanael, figliuolo di Suar. 24Il terzo giorno, Eliab, figliuolo di Helon, capo de’ figliuoli di Zabulon, offerse la sua offerta; 25che fu: un piattel di argento, di peso di centrenta sicli; un nappo di argento, di settanta sicli, a siclo di Santuario; amendue pieni di fior di farina, stemperata con olio, per offerta di panatica; 26un turibolo d’oro, di dieci sicli, pien di profumo; 27un giovenco, un montone, un agnello di un anno, per olocausto; 28un becco, per sacrificio per lo peccato: 29e, per sacrificio da render grazie, un par di buoi, cinque montoni, cinque becchi, e cinque agnelli di un anno. Questa fu l’offerta di Eliab, figliuolo di Helon. 30Il quarto giorno, Elisur, figliuolo di Sedeur, capo de’ figliuoli di Ruben, offerse la sua offerta; 31che fu: un piattel di argento, di peso di centrenta sicli; un nappo di argento, di settanta sicli, a siclo di Santuario; amendue pieni di fior di farina, stemperata con olio, per offerta di panatica; 32un turibolo d’oro, di dieci sicli, pien di profumo; 33un giovenco, un montone, un agnello di un anno, per olocausto; 34un becco, per sacrificio per lo peccato: 35e, per sacrificio da render grazie, un par di buoi, cinque montoni, cinque becchi, e cinque agnelli di un anno. Questa fu l’offerta di Elisur, figliuolo di Sedeur. 36Il quinto giorno, Selumiel, figliuolo di Surisaddai, capo de’ figliuoli di Simeone, offerse la sua offerta; 37che fu: un piattel di argento, di peso di centrenta sicli; un nappo di argento, di settanta sicli, a siclo di Santuario; amendue pieni di fior di farina, stemperata con olio, per offerta di panatica; 38un turibolo d’oro, di dieci sicli, pien di profumo; 39un giovenco, un montone, un agnello di un anno, per olocausto; 40un becco, per sacrificio per lo peccato: 41e, per sacrificio da render grazie, un par di buoi, cinque montoni, cinque becchi, e cinque agnelli di un anno. Questa fu l’offerta di Selumiel, figliuolo di Surisaddai. 42Il sesto giorno, Eliasaf, figliuolo di Deuel, capo de’ figliuoli di Gad, offerse la sua offerta; 43che fu: un piattel di argento, di peso di centrenta sicli; un nappo di argento, di settanta sicli, a siclo di Santuario; amendue pieni di fior di farina, stemperata con olio, per offerta di panatica; 44un turibolo d’oro di dieci sicli, pien di profumo; 45un giovenco, un montone, un agnello di un anno, per olocausto; 46un becco, per sacrificio per lo peccato: 47e, per sacrificio da render grazie, un par di buoi, cinque montoni, cinque becchi, e cinque agnelli di un anno. Questa fu l’offerta di Eliasaf, figliuolo di Deuel. 48Il settimo giorno, Elisama, figliuolo di Ammiud, capo de’ figliuoli di Efraim, offerse la sua offerta; 49che fu: un piattel di argento, di peso di centrenta sicli; un nappo di argento, di settanta sicli, a siclo di Santuario; amendue pieni di fior di farina, stemperata con olio, per offerta di panatica; 50un turibolo d’oro, di dieci sicli, pien di profumo; 51un giovenco, un montone, un agnello di un anno, per olocausto; 52un becco, per sacrificio per lo peccato: 53e, per sacrificio da render grazie, un par di buoi, cinque montoni, cinque becchi, e cinque agnelli di un anno. Questa fu l’offerta di Elisama, figliuolo di Ammiud. 54L’ottavo giorno, Gamliel, figliuolo di Pedasur, capo de’ figliuoli di Manasse, offerse la sua offerta; 55che fu: un piattel di argento, di peso di centrenta sicli; un nappo di argento, di settanta sicli, a siclo di Santuario; amendue pieni di fior di farina, stemperata con olio, per offerta di panatica; 56un turibolo d’oro, di dieci sicli, pien di profumo; 57un giovenco, un montone, un agnello di un anno, per olocausto; 58un becco, per sacrificio per lo peccato: 59e, per sacrificio da render grazie, un par di buoi, cinque montoni, cinque becchi, e cinque agnelli di un anno. Questa fu l’offerta di Gamliel, figliuolo di Pedasur. 60Il nono giorno, Abidan, figliuolo di Ghidoni, capo de’ figliuoli di Beniamino, offerse la sua offerta; 61che fu: un piattel di argento, di peso di centrenta sicli; un nappo di argento, di settanta sicli, a siclo di Santuario; amendue pieni di fior di farina, stemperata con olio, per offerta di panatica; 62un turibolo d’oro, di dieci sicli, pien di profumo; 63un giovenco, un montone, un agnello di un anno, per olocausto; 64un becco, per sacrificio per lo peccato: 65e, per sacrificio da render grazie, un par di buoi, cinque montoni, cinque becchi, e cinque agnelli di un anno. Questa fu l’offerta di Abidan, figliuolo di Ghidoni. 66Il decimo giorno, Ahiezer, figliuolo di Ammisaddai, capo de’ figliuoli di Dan, offerse la sua offerta; 67che fu: un piattel di argento, di peso di centrenta sicli; un nappo di argento, di settanta sicli, a siclo di Santuario; amendue pieni di fior di farina, stemperata con olio, per offerta di panatica; 68un turibolo d’oro, di dieci sicli, pien di profumo; 69un giovenco, un montone, un agnello di un anno, per olocausto; 70un becco, per sacrificio per lo peccato: 71e, per sacrificio da render grazie, un par di buoi, cinque montoni, cinque becchi, e cinque agnelli di un anno. Questa fu l’offerta di Ahiezer, figliuolo di Ammisaddai. 72L’undecimo giorno, Paghiel, figliuolo di Ocran, capo de’ figliuoli di Aser, offerse la sua offerta; 73che fu: un piattel di argento, di peso di centrenta sicli; un nappo di argento, di settanta sicli, a siclo di Santuario; amendue pieni di fior di farina, stemperata con olio, per offerta di panatica; 74un turibolo d’oro, di dieci sicli, pien di profumo; 75un giovenco, un montone, un agnello di un anno, per olocausto; 76un becco, per sacrificio per lo peccato: 77e, per sacrificio da render grazie, un par di buoi, cinque montoni, cinque becchi, e cinque agnelli di un anno. Questa fu l’offerta di Paghiel, figliuolo di Ocran. 78Il duodecimo giorno, Ahira, figliuolo di Enan, capo de’ figliuoli di Neftali, offerse la sua offerta; 79che fu: un piattel di argento, di peso di centrenta sicli; un nappo di argento, di settanta sicli, a siclo di Santuario; amendue pieni di fior di farina, stemperata con olio, per offerta di panatica; 80un turibolo d’oro, di dieci sicli, pien di profumo; 81un giovenco, un montone, un agnello di un anno, per olocausto; 82un becco, per sacrificio per lo peccato; 83e, per sacrificio da render grazie, un par di buoi, cinque montoni, cinque becchi, e cinque agnelli di un anno. Questa fu l’offerta di Ahira, figliuolo di Enan. 84Questa fu l’offerta della Dedicazione dell’Altare, nel giorno ch’esso fu unto, fatta da’ Capi d’Israele, cioè: dodici piattelli di argento, dodici nappi di argento, dodici turiboli d’oro. 85Ciascun piattello di argento era di peso di centrenta sicli, e ciascun nappo di settanta; tutto l’argento di que’ vasellamenti era di duemila quattrocento sicli, a siclo di Santuario. 86Ciascuno di que’ dodici turiboli d’oro, pieni di profumo, era di dieci sicli, a siclo di Santuario; tutto l’oro di que’ turiboli era cenventi sicli. 87Tutti i buoi per olocausto erano dodici giovenchi; con dodici montoni, e dodici agnelli di un anno, e le loro offerte di panatica; vi erano anche dodici becchi, per sacrificio per lo peccato. 88E tutti i buoi del sacrificio da render grazie erano ventiquattro giovenchi; con sessanta montoni, sessanta becchi, e sessanta agnelli di un anno. Questa fu l’offerta della Dedicazione dell’Altare, dopo che fu unto. 89Or da indi innanzi, quando Mosè entrava nel Tabernacolo della convenenza, per parlar col Signore, egli udiva la voce che parlava a lui, d’in sul Coperchio ch’era sopra l’Arca della Testimonianza, di mezzo de’ due Cherubini; ed egli parlava a lui. |