Italian: Giovanni Diodati Bible (1649) 1STATE adunque fermi nella libertà, della quale Cristo ci ha francati, e non siate di nuovo ristretti sotto il giogo della servitù. 2Ecco, io Paolo vi dico che se siete circoncisi, Cristo non vi gioverà nulla. 3E da capo testifico ad ogni uomo che si circoncide, ch’egli è obbligato ad osservar tutta la legge. 4O voi, che siete giustificati per la legge, Cristo non ha più alcuna virtù in voi; voi siete scaduti dalla grazia. 5Perciocchè noi, in Ispirito, per fede, aspettiamo la speranza della giustizia. 6Poichè in Cristo Gesù nè la circoncisione, nè l’incirconcisione non è d’alcun valore; ma la fede operante per carità. 7Voi correvate bene; chi vi ha dato sturbo per non prestar fede alla verità? 8Questa persuasione non è da colui che vi chiama. 9Un poco di lievito lievita tutta la pasta. 10Io mi confido di voi nel Signore, che non avrete altro sentimento; ma colui che vi turba ne porterà la pena, chiunque egli si sia. 11Ora, quant’è a me, fratelli, se io predico ancora la circoncisione, perchè sono ancora perseguito? lo scandalo della croce è pur tolto via. 12Oh! fosser pur eziandio ricisi coloro che vi turbano! 13Poichè voi siete stati chiamati a libertà, fratelli; sol non prendete questa libertà per un’occasione alla carne; ma servite gli uni agli altri per la carità. 14Perciocchè tutta la legge si adempie in questa unica parola: Ama il tuo prossimo, come te stesso. 15Che se voi vi mordete, e divorate gli uni gli altri, guardate che non siate consumati gli uni dagli altri. 16OR io dico: Camminate secondo lo Spirito, e non adempiete la concupiscenza della carne. 17Poichè la carne appetisce contro allo Spirito, e lo Spirito contro alla carne; e queste cose son ripugnanti l’una all’altra; acciocchè non facciate qualunque cosa volete. 18Che se siete condotti per lo Spirito, voi non siete sotto la legge. 19Ora, manifeste son le opere della carne, che sono: adulterio, fornicazione, immondizia, dissoluzione, 20idolatria, avvelenamento, inimicizie, contese, gelosie, ire, risse, dissensioni, 21sette, invidie, omicidii, ebbrezze, ghiottonerie, e cose a queste simiglianti; delle quali cose vi predico, come ancora già ho predetto, che coloro che fanno cotali cose non erederanno il regno di Dio. 22Ma il frutto dello Spirito è: carità, allegrezza, pace, lentezza all’ira, benignità, bontà, fedeltà, mansuetudine, continenza. 23Contro a cotali cose non vi è legge. 24Or coloro che son di Cristo hanno crocifissa la carne con gli affetti, e con le concupiscenze. 25Se noi viviamo per lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito. 26Non siamo vanagloriosi, provocandoci gli uni gli altri, invidiandoci gli uni gli altri. |