Italian: Giovanni Diodati Bible (1649) 1QUANDO il Signore Iddio tuo avrà distrutte le nazioni, il cui paese egli ti dà, e tu possederai il lor paese, e abiterai nelle lor città, e nelle lor case;
2mettiti da parte tre città nel mezzo del tuo paese che il Signore Iddio tuo ti dà per possederlo.
3Dirizzati il cammino, e partisci in tre le contrade del tuo paese, che il Signore Iddio tuo ti avrà dato a possedere; e sieno quelle città acciocchè chiunque avrà ucciso un altro vi si rifugga. 4E quest’è il caso dell’ucciditore che vi si potrà rifuggire e salvar la vita sua: quando egli avrà ucciso il suo prossimo disavvedutamente, non avendolo odiato per addietro; 5come se, essendo andato al bosco col suo prossimo, per tagliar delle legne, egli avventa la mano con la scure per tagliar delle legne, e il ferro si spicca dal manico, e incontra il suo prossimo, sì ch’egli muoia; rifuggasi colui in una di queste città, per salvar la vita sua; 6che talora colui che avrà la ragione di vendicare il sangue non persegua quell’ucciditore, avendo il cuore infocato, e non lo giunga, in caso che il cammino fosse troppo lungo, e non lo percuota a morte; benchè in lui non vi sia giusta cagione d’esser condannato a morte, non avendo per addietro odiato il suo prossimo. 7Perciò, io ti comando che tu ti metta da parte tre città. 8E se il Signore Iddio tuo allarga i tuoi confini, come egli giurò a’ tuoi padri, e ti dà tutto il paese ch’egli disse di dare a’ tuoi padri; 9perciocchè tu avrai osservati tutti questi comandamenti, i quali oggi ti do, per metterli in opera, amando il Signore Iddio tuo, e camminando nelle sue vie del continuo; sopraggiugniti a queste tre città tre altre; 10acciocchè non si spanda il sangue dell’innocente in mezzo del tuo paese che il Signore Iddio tuo ti dà in eredità; a che tu non sii colpevole di omicidio. 11Ma, quando un uomo, odiando il suo prossimo, l’avrà insidiato, e l’avrà assalito, e percosso a morte, sì che muoia; e poi si sarà rifuggito in una di quelle città; 12mandino gli Anziani della sua città a trarlo di là, e dienlo in man di colui che avrà la ragione di vendicare il sangue, e muoia. 13L’occhio tuo non lo risparmi; e togli via d’Israele la colpa del sangue innocente; ed e’ ti sarà bene. 14NON rimovere i termini del tuo prossimo, i quali gli antichi hanno posti, nell’eredità che tu possederai nel paese che il Signore Iddio tuo ti dà a possedere. 15Non presentisi un testimonio solo contro ad alcuno, per testimoniar di alcuna iniquità o peccato ch’egli abbia commesso; sia il fatto verificato per lo dire di due o di tre testimoni. 16Quando un testimonio si leverà contro ad alcuno, per testimoniar contr’a lui d’apostasia, 17presentinsi que’ due uomini, tra cui sarà quella lite, davanti al Signore, nel cospetto de’ Sacerdoti e de’ Giudici che saranno in quel tempo. 18E se i Giudici, dopo diligente inchiesta, trovano che quel testimonio sia falso testimonio, e che abbia testimoniato il falso contro al suo fratello, 19fategli come egli avea deliberato di fare al suo fratello; e togli via il male del mezzo di te. 20Acciocchè gli altri, udendo questo, temano; e che da indi innanzi non si faccia più una tal mala cosa in mezzo di te. 21L’occhio tuo non lo risparmi; vita per vita, occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piè per piè. |