Italian: Giovanni Diodati Bible (1649) 1Ed egli mi disse: Figliuol d’uomo, rizzati in piè, ed io parlerò teco.
2E quando egli mi ebbe parlato, lo Spirito entrò in me, e mi rizzò in piè; ed io udii colui che parlava a me.
3Il qual mi disse: Figliuol d’uomo, io ti mando a’ figliuoli d’Israele, a nazioni ribelli, che si son ribellate contro a me: essi, e i lor padri, hanno misfatto contro a me, infino a questo stesso giorno.
4Anzi ti mando a’ figliuoli di fronte dura, e di cuore ostinato; acciocchè tu dica a loro: Così ha detto il Signore Iddio.
5E che che sia, o che ti ascoltino, o che se ne rimangano perciocchè sono una casa ribelle, sì sapranno che vi sarà stato un profeta in mezzo di loro.
6E tu, figliuol d’uomo, non temer di loro, nè delle lor parole; perciocchè tu hai appresso di te degli uomini ritrosi, e delle spine; e tu abiti per mezzo di scorpioni; non temer delle lor parole, e non isgomentarti della lor presenza; perciocchè sono una casa ribelle.
7E pronunzia loro le mie parole, che che sia, o che ti ascoltino, o che se ne rimangano; perciocchè son ribelli. 8Ma tu, figliuol d’uomo, ascolta ciò che io ti dico; non esser ribelle, come questa casa ribelle; apri la bocca, e mangia ciò che io ti do. 9Ed io riguardai, ed ecco una mano, ch’era mandata a me; ed ecco, in essa vi era il rotolo di un libro. 10E quella lo spiegò in mia presenza; ed esso era scritto dentro, e di fuori; e in esso erano scritti lamenti, e rammarichii e guai. |