Italian: Giovanni Diodati Bible (1649) 1Cantico di Salmo di Asaf. O DIO, non istartene cheto; Non tacere, e non riposarti, o Dio. 2Perciocchè ecco, i tuoi nemici romoreggiano; E quelli che ti odiano alzano il capo. 3Hanno preso un cauto consiglio contro al tuo popolo, E si son consigliati contro a quelli che son nascosti appo te. 4Hanno detto: Venite, e distruggiamoli, Sì che non sieno più nazione, E che il nome d’Israele non sia più ricordato. 5Perciocchè si son di pari consentimento consigliati insieme, Ed han fatta lega contro a te. 6Le tende di Edom, e gl’Ismaeliti; I Moabiti, e gli Hagareni; 7I Ghebaliti, gli Ammoniti, e gli Amalechiti; I Filistei, insieme con gli abitanti di Tiro; 8Gli Assiri eziandio si son congiunti con loro; Sono stati il braccio de’ figliuoli di Lot. Sela. 9Fa’ loro come tu facesti a Madian; Come a Sisera, come a Iabin, al torrente di Chison; 10I quali furono sconfitti in Endor, E furono per letame alla terra. 11Fa’ che i lor principi sieno come Oreb e Zeeb; E tutti i lor signori come Zeba, e Salmunna; 12Perciocchè hanno detto: Conquistiamoci gli abitacoli di Dio. 13Dio mio, falli essere come una palla; Come della stoppia al vento. 14Come il fuoco brucia un bosco, E come la fiamma divampa i monti. 15Così perseguitali colla tua tempesta, E conturbali col tuo turbo. 16Empi le lor facce di vituperio; E fa’ che cerchino il tuo Nome, o Signore. 17Sieno svergognati, e conturbati in perpetuo; E sieno confusi, e periscano; 18E conoscano che tu, il cui Nome è il Signore, Sei il solo Altissimo sopra tutta la terra. |